Tecniche e materiali

Mi sono sempre sentita attratta dal mosaico e ho avuto la fortuna di avere degli insegnanti bravissimi: Angelo Gatto di Castelfranco Veneto, Luciana Notturni, Marco Bravura, Marco Santi e Felice Nittolo di Ravenna, Giuseppe Schillaci e Giovanni Cucco, il Restauratore della Basilica di San Marco, a Venezia; che oltre alla tecnica hanno fatto crescere ancora di più in me la passione per questa arte.

04 Marzo 2011

Materiali per Mosaico

La caratteristica più importante di un materiale per essere adatto al mosaico è la sua inalterabilità nel colore e nel taglio, in modo che, una volta posato, resti sempre così come è stato realizzato. I materiali usati maggiormente sono quelli di origine rocciosa (marmo, pietre dure, ciottoli, terrecotte) e quelli di origine vetrosa (smalti, paste vitree, murrine, vetri artistici e specchiati); ma la fantasia può suggerirne molti altri ( materiali di riciclo, metalli, conchiglie..).
Nell'antichità, per esempio, venivano usati: lapislazzuli, madreperla, conchiglie e pietre dure, tessere di argilla cotta policroma (Mesopotamia); ciottoli bianchi e neri o policromi (Macedonia e Grecia) oltre ad un'infinita varietà di marmi dando vita a mosaici che sono arrivati fino a noi in ottime condizioni.

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04 Marzo 2011

Informazioni e consigli per l'acquisto dei materiali:

La ditta Orsoni con fabbrica a Venezia produce gli smalti di vetro e le tessere in oro e argento; la Bisazza, la Trend e la Sicis producono tessere in vetro per mosaico industriale; nel sito www.hobbyland.it/ita/shop/search/ si possono acquistare le murrine; se siete interessati a fare delle prove con il marmo, un consiglio potrebbe essere di andare da un marmista e chiedere se vi può dare alcuni scarti delle loro lavorazioni; mentre per fare delle prove con i vetri delle vetrate artistiche, qualche piccolo pezzo di scarto di lavorazione, ve lo possono dare i laboratori che producono le bellissime vetrate (sono pezzi abbastanza piccoli, ma vanno tagliati ulteriormente!)

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04 Marzo 2011

Tecniche del mosaico

La scelta della tecnica con la quale eseguire il mosaico dipende da molti fattori (effetto che si vuole ottenere, dimensione del lavoro, esistenza di un preciso disegno da riprodurre…).
Le tecniche principalmente sono di due tipi: diretta e indiretta.
La tecnica diretta consiste nell'applicare le tessere direttamente sul legante (cemento o colla) con la parte "dritta" rivolta verso di noi. Questo metodo ha il pregio di lavorare vedendo come si presenterà il lavoro quando sarà finito e di far risaltare le tessere d'oro e d'argento.
..ed è anche la tecnica che uso prevalentemente nei miei lavori. Posso, così, giocare con l'inclinazione e lo spessore della tessera creando dei giochi di luce che a me piacciono molto!
La tecnica indiretta si realizza in più fasi: si fa il disegno del mosaico da realizzare su un foglio di carta a dimensione reale. Si incollano le tessere direttamente sulla carta, con una colla idrosolubile*, a rovescio, cioè con il dritto della tessera rivolto verso il basso. Poi si stende il cemento sul luogo che abbiamo scelto per posizionare il mosaico e lo incolliamo con la carta verso di noi. Quando il cemento si è asciugato si bagna la colla idrosolubile e con una spazzola si strofina finché viene via del tutto. Per finire si stucca il lavoro. È una tecnica adatta a creare superfici piatte, ideale per pavimentazioni o pareti.
Ricetta per la colla idrosolubile detta "colla di farina"
1kg farina
1 cucchiaio di miele
Mezzo cucchiaio di crema per mani
1 litro e mezzo di acqua
L'acqua va aggiunta lentamente, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo che va cotto lentamente e a bagnomaria per 45 min rimestando continuamente, senza mai far prendere il bollore.
Quando la colla si è raffreddata l'impasto dovrà avere una consistenza simile alla maionese.
Va stesa con un pennello sulla carta in strato abbastanza sottile.
Si può conservare per qualche giorno in frigorifero in un barattolo ermetico.

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04 Marzo 2011

Il mio mosaico

…la mente non pensa più e le mani si muovono cercando i colori e formando dei disegni che un attimo prima non sapevo che ci sarebbero stati;

la lavorazione precisa e minuta impreziosisce cornici e specchi di piccole dimensioni ed è adatta anche a specchi di grande dimensione con grande impatto visivo.

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